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Visualizzazione dei post da maggio 18, 2014

Comunicare la scienza, Università di Sassari, 28 Maggio 2014

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L'Università di Sassari (Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell’informazione) organizza il simposio internazionale Health Communication Symposium . L’evento si terrà nel pomeriggio del 26 Maggio e nell’intera giornata del 27 Maggio nell'Aula verde di viale Mancini . Sono in programma tre sessioni tematiche : Digital Technologies and social media for health care systems; Empowering Citizens in New Health Scenario; Health Communication Campaigns: new media, new publics, new inequalities? Il Symposium si concluderà con un keynote speech di Theresa Thompson (University of Dayton, USA) . L'Ordine dei Giornalisti della Sardegna in coda al simposio ha organizzato un evento formativo (per gli iscritti all'ordine) sul tema "Comunicare la Scienza" . Programma dell'evento, che si svolgerà il 28 Maggio , dalle 10 alle 13: - Filippo Peretti (Presidente Ordine dei Giornalisti della Sardegna): relazione introduttiv

Qual'è il ruolo della ricerca nell’evoluzione della nostra società? La risposta affidata alle immagini.

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Come? Condividendo sui social media, fino al 30 Maggio , i tuoi pensieri e le tue riflessioni insieme alle foto che ritieni più adatte allo scopo di riflettere sul ruolo che la ricerca, a tutti i livelli, ha avuto e ha tuttora nell’evoluzione della nostra società, con questi hashtag:   #ilvaloredellaricerca #ilcoloredellasperanza  L'iniziativa è stata presentata oggi all’ Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Monte di Malo (Vicenza) , nel corso dell'evento Conversazioni sulla ricerca in occasione dei 30 anni di attività del laboratorio EcamRicert .

La mamma di tutte le Bufale: la presunzione di capire tutto e subito

Una cosa è certa: non esiste un solo tipo di bufala. Ci sono quelle causate da errori di trascrizione, quelle provocate volutamente, quelle generate da cattiva informazione. Poi ci sono anche gli appelli alla donazione di sangue che sopravvivono ai loro stessi protagonisti (perché morti o guariti). E ultimamente vediamo molte bufale compulsive : retweet e condivisioni su facebook indotti dalla voglia irrefrenabile di mostrare agli altri una visione delle cose che in quel momento ci sentiamo orgogliosi di diffondere. Sono tante e quasi sempre la stessa bufala si rinviene in molteplici variazioni. Paolo Attivissimo nel suo blog Il disinformatico ne ha elencate più di 350. Una delle più antiche sono gli oroscopi ma la più pervasiva forma di bufala è la presunzione di capire tutto e subito . Presunzione condita con due ingredienti micidiali, la pigrizia e la superficialità, a causa dei quali si tende a non verificare le fonti. Nella maggior parte delle bufale si riconoscono alcune car

Telepresenza olografica: un sistema quasi reale

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Ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del CNR (Ino-Cnr) e la società Quintetto di Pont Saint Martin, con il contributo della Regione Autonoma Val D’Aosta, hanno sviluppato un sistema di telepresenza olografica che consente una nuova forma di interazione tra persone geograficamente distanti. «Gli scenari aperti da questa nuova tecnologia - sottolinea Paolo De Natale, direttore dell’Istituto Ino-Cnr - toccano diversi campi nei quali è utile, talvolta necessario, avere un’esperienza il più possibile "reale". Pensiamo per esempio, nei servizi ai cittadini, alla difficoltà degli anziani a interagire con schermi impersonali, modalità touch e indicazioni "meccaniche". Ma anche alle imprese, alle applicazioni dal settore bancario a quello commerciale o turistico, medico o della pubblica amministrazione». «L’elemento focale - spiega Luca Mercatelli (Ino-Cnr) - è rappresentato da un’immagine bidimensionale inserita in un contesto tridimensionale studiato ad hoc

Le bufale scivolano sulle bucce di banana

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Questa storia della banana leopardata come fonte di TNF (tumor necrosis factor) è il tipico caso della bufala "da condividere" . Si trovano numerose versioni della bufala. Ecco la versione originale: "According to Japanese Scientific Research, full ripe banana with dark patches on yellow skin produces a substance called TNF (Tumor Necrosis Factor) which has the ability to combat abnormal cells. The more darker patches it has the higher will be its immunity enhancement quality; Hence, the riper the banana the better the anti-cancer quality." Ecco una versione italiana: " Secondo una ricerca scientifica giapponese, la banana completamente matura con macchie scure nella buccia, produce una sostanza chiamata “fattore di necrosi tumorale”, la quale ha la capacità di combattere le cellule anormali. Quanto più è matura la banana, migliore è la sua capacità anti-cancro. Le banane con macchie scure sono molto alcaline e otto volte più efficaci nel m

Riflessione dopo la notte al Museo: i reperti esposti ci comunicano qualcosa

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The Giants of Mont'e Prama (Cagliari, National Archaeological Museum) Ieri dopo una fila di quasi un'ora e mezza ho potuto ammirare (per la terza volta in un mese) i Giganti di Mont'e Prama.   Ma ho rivisto con piacere i bronzetti, le spade votive, le anfore, la Stele di Nora e le edicole funerarie del periodo fenicio-punico. La mia riflessione della Notte al Museo di ieri: i reperti esposti ci comunicano qualcosa. Involontariamente , nel caso di utensili, armi, monete. Volontariamente nel caso delle statue di Mont'e Prama, della stele di Nora, delle edicole puniche. Andrea Mameli blog Linguaggio Macchina 18 Maggio 2014